Parrucchiere: donne e bambini non entrano. I cani si

Un articolo di Gioele de Liso

4 ottobre 2016

è un cartello che ha affisso un Parrucchiere fuori dal suo negozio. "che problema c'è, ci sono molti posti solo per donne" replica

Cartello Parrucchiere

Qui i cani possono entrare, ma le donne e i bambini devono stare fuori.

Stiamo forse parlando del 1938? A Berlino, e in seguito in Germania e in molti territori occupati, davanti alle porte dei negozi si poteva leggere: "In questo locale gli ebrei non sono graditi", "È vietato l'ingresso ai cani, ai mendicanti, agli ebrei", "Per ragioni d'igiene e' vietato l'accesso ai giudei".

E invece no, non parliamo del 1938, ma di un fatto accaduto pochi giorni fa a Palma di Maiorca. Un Parrucchiere ha pensato di mettere un cartello: "Qui i cani possono entrare, ma le donne e i bambini devono stare fuori".

Intervistato dai giornalisti replica: "Non ho nulla contro donne e bambini, cerco solo di tutelare un'atmosfera gradita a me e ai miei clienti che si sentono marcati stretti dalle esponenti del gentil sesso. I miei clienti, con loro, non potrebbero chiacchierare liberamente ascoltando del buon jazz. Del resto anche le donne hanno i loro spazi riservati come le saune per signore e io non ho nulla in contrario. Ma qui non possono entrare".

il Parrucchiere sembra essere disposto a resistere fino a quando non riceverà multe salatissime.

Un articolo di Gioele de Liso

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